La Riabilitazione Equestre: un percorso riabilitativo perfetto

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Gli Interventi Assistiti con i Cavalli per una Riabilitazione Integrata.

La Riabilitazione Equestre (RE), inserita dal 2015 tra gli Interventi Assistiti con i Cavalli, è un percorso riabilitativo che utilizza come mezzo terapeutico il cavallo. Si configura come un processo perfetto, con le sue varie fasi che la compongono, ossia:

  • Ippoterapia
  • Rieducazione Equestre e Volteggio
  • Sport

Uno dei suoi più importanti punti di forza è, dunque, quello di essere un percorso riabilitativo completo, ovvero una tra le pochissime attività che permettono una Riabilitazione Integrata, che non sia solo Tecnica o solo Sociale.

Ma andiamo per gradi e facciamo chiarezza sulla determinazione di questi concetti.

La Riabilitazione Equestre

Partiamo dalla definizione di Riabilitazione Equestre (RE). Non ci stancheremo mai di ripetere che Riabilitazione Equestre ed Ippoterapia non sono sinonimi, ma quest’ultima rappresenta una delle fasi o discipline dell’intero percorso di RE.

La Riabilitazione Equestre si articola, dunque, in tre moduli principali che definiamo così:

  1. Ippoterapia: si basa sull’uso del movimento del cavallo come strumento terapeutico senza prevedere l’intervento attivo del soggetto. Viene costruito un progetto terapeutico individuale al fine di raggiungere obiettivi specifici per ciascun paziente.
  2. Rieducazione equestre: prevedono l’intervento attivo del disabile nella guida del cavallo. Lo scopo è anche l’acquisizione delle tecniche di equitazione oltre al conseguimento degli obiettivi propri dell’area sociosanitaria (riabilitativi neuromotori, psicologici, comportamentali, educativi, sociali, ecc.).
  3. Equitazione sportiva per disabili: questa fase segna il passaggio ad una situazione integrata sul piano relazionale e sociale. Può essere svolta attività agonistica vera e propria (l’equitazione sportiva per disabili è disciplina paralimpica) o ludico-motoria.

Queste tre fasi possono costituire un continuum, cioè configurarsi come un percorso riabilitativo specifico che si svolge attraverso fasi successive. Oppure, qualora la gravità della patologia non lo consenta, finiscono per rappresentare in sé un’esperienza riabilitativa completa.

Interventi Assistiti con i Cavalli

Definizioni e concetti

Perché definire la Riabilitazione Equestre un percorso riabilitativo perfetto? Soffermiamoci su alcuni concetti.

La prima definizione che vi propongo è quella di “percorso”. Cercando sul vocabolario la parola “percorso”, troviamo:

il fatto di percorrere, di compiere cioè uno spostamento da luogo a luogo

www.treccani.it/vocabolario

o semplicemente potremmo dire andare da un punto A ad un punto B. Mentre tra i suoi significati simbolici c’è:

evoluzione, processo di graduale avanzamento e trasformazione

www.treccani.it/vocabolario

Parlare di percorso presuppone, perciò, di pensare ad un processo che magari procede per step e che impiega un certo periodo di tempo per raggiungere un obiettivo, per ottenere un risultato o per mettere in atto un cambiamento.

Ma nel campo della Riabilitazione qual è l’obiettivo, il risultato o il cambiamento che miriamo ad avere?

Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per “Riabilitazione” si intende:

l’insieme di interventi che mirano allo sviluppo di una persona all suo più alto potenziale sotto il profilo fisico, psicologico, sociale, occupazionale ed educativo, in relazione al suo deficit fisiologico o anatomico ed all’ambiente

OMS

Un’attività riabilitativa è volta, quindi, alla prevenzione ed alla riduzione degli esiti invalidanti delle malattie ed al raggiungimento o al mantenimento da parte del soggetto del massimo grado di autonomia compatibilmente con le sue capacità residue, fisiche, psicologiche e sociali.

In definitiva, la Riabilitazione si configura in sé come un percorso il cui scopo è quello di aiutare la persona a raggiungere il massimo livello possibile di funzione e indipendenza al fine di migliorare la sua qualità di vita.

Riabilitazione Equestre

Tra Riabilitazione Tecnica e Riabilitazione Sociale

Quanto detto ci porta distinguere una riabilitazione tecnica da una riabilitazione sociale.

▶️ La riabilitazione tecnica è tesa a ridurre al minimo la disabilità, l’incompetenza funzionale, ovvero permette al soggetto di recuperare al massimo ciò che gli manca.

▶️ La riabilitazione sociale è volta, invece, a ridurre le problematiche dell’handicap. Quali sono le problematiche dell’handicap? Sono quelle problematiche di carattere psicologico, relazionale, sociale, ovvero quelle difficoltà che il soggetto sviluppa come conseguenza della sua disabilità. Cioè ci sono aspetti dell’identità personale che risultano influenzati dall’essere disabile e che finiscono per influenzare anche il modo in cui il soggetto sviluppa le relazioni e interagisce con l’ambiente.

Il rischio che spesso si corre in ambito riabilitativo è che prevalga un tipo di riabilitazione sull’altra. Ovvero, può capitare che, nel tentativo di ridurre la disabilità e di ottenere il massimo recupero funzionale, ci si dedichi prevalentemente ad un tipo di riabilitazione tecnica. Ciò può determinare un eccesso di permanenza in ambienti sanitari, riducendo al massimo le esperienze di vita normale del paziente. Oppure, dall’altro lato, si può far pendere il baricentro su una riabilitazione di tipo sociale col rischio di negare o sminuire la disabilità, con conseguenze altrettanto nocive come l’involuzione, ad esempio, di un deficit motorio che senza l’opportuna fisioterapia può portare a deformità.

Un percorso riabilitativo perfetto: la Riabilitazione Integrata

⏺️ L’ideale è ricorrere ad un tipo di Riabilitazione che definiamo integrata, ovvero una riabilitazione i cui metodi di intervento sulla disabilità (riabilitazione tecnica) siano integrati e mascherati in un’attività correntemente partecipata da persone normali (riabilitazione sociale) = riabilitazione integrata.

Ecco perché la Riabilitazione Equestre può essere definita come un percorso riabilitativo perfetto. Le Attività Assistite con i Cavalli ci permettono di compiere una riabilitazione integrata in cui i metodi della riabilitazione tecnica, che intervengono sulla disabilità, sono integrati e mascherati in un’attività svolta da normodotati (riabilitazione sociale) ovvero l’equitazione.

rappresentazione grafica dell'intersezione tra Riabilitazione tecnica, riabilitazione sociale = riabilitazione integrata
alcune figure sono tratte dal sito it.123rf.com

In tal senso l’equitazione rappresenta una delle poche opportunità concrete di riabilitazione integrata, essendo un percorso che fin dalle fasi di terapia — ippoterapia – è mascherata in un’attività divertente e stimolante quale l’andare a cavallo. Con la sua strutturazione per moduli, la RE consente di chiudere il cerchio e di compiere un processo che dalla terapia ci conduce allo Sport, seguendo un percorso inclusivo di successo.

alcune considerazioni…

L’art.2 comma 2 del Testo “Linee Guida Interventi assistiti con gli animali” recita:

Sono escluse dal campo di applicazione del presente accordo le attività sportivo-agonistiche con animali”.

Alla luce di quanto detto sinora, rappresenta un grave errore scorporare dagli Interventi Assistiti con il Cavallo le attività sportive. Togliere alla Riabilitazione Equestre il modulo dell’Equitazione Sportiva per Disabili rappresenta una menomazione che ostacola il compimento di percorso consolidato da anni e soprattutto da numerosi studi internazionali al riguardo. Leggi anche l’articolo “Lo sport oltre la terapia“.

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